L’artista ceca Ilona Polanski dedica un’opera a don Roberto Sardelli e alla “Scuola 725” al Parco degli Acquedotti per MURo Museo di Urban Art di Roma.
A cura di David Diavù Vecchiato per MURo
Murale: dal 12 al 17 maggio 2025
Inaugurazione: Venerdì 16 maggio 2025 h.10:00
Scuola Primaria Aldo Fabrizi
Via Valerio Publicola 165, Rome
A 15 anni dalla sua nascita, il MURo (Museo di Urban Art di Roma), nato nel quartiere Quadraro di Roma coi primi murales di Diavù nel 2010, dopo aver prodotto importanti opere di Street art in tutta la Capitale torna a maggio 2025 nei suoi luoghi d'origine producendo un'opera muraria sulle pareti esterne della scuola primaria del Plesso Scolastico Aldo Fabrizi, all’angolo tra via Valerio Publicola e via Lemonia, di fronte al Parco degli Acquedotti.
Il nuovo murale, prodotto assieme all’Istituto Culturale Ceco di Roma presso l'Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma, è un’opera dell'artista cecoslovacca Ilona Polanski, che intende con quest'opera omaggiare la "Scuola 725" di don Roberto Sardelli, esperienza didattica alternativa che ha visto la luce proprio sotto gli archi dell'Acquedotto Felice tra il 1968 e il 1973.
L'Acquedotto Felice è stato infatti per più di trent'anni, dopo la Seconda Guerra Mondiale, una zona marginalizzata di Roma, dove molti migranti del sud Italia e degli Abruzzi, oltre agli sfollati dei quartieri bombardati dagli anglo-americani, vivevano in baracche improvvisate sotto gli archi, affrontando condizioni sanitarie precarie e costante rischio di malattie.
I bambini che vivevano lì venivano spesso esclusi dalle scuole, finendo così in strada, senza istruzione. Don Roberto Sardelli visse con loro, fondando la "Scuola 725" per offrire istruzione e migliori opportunità ai giovani residenti.
Nel 1973 quelle baracche furono demolite (ma la demolizione di tutte le baracche degli Acquedotti terminò nel 1984), ma il forte senso di comunità che si era sviluppato nella zona rimase una parte significativa della sua storia.
«E’ un onore per il nostro Municipio
ricevere un’opera dell’artista Ilona Polanski e per questo ringraziamo MURo e
l’Istituto Culturale Ceco di Roma», afferma il Presidente del VII Municipio di
Roma Francesco Laddaga, aggiungendo: «la storia di don Sardelli
rappresenta un forte motivo identitario per il nostro territorio e parla di
attenzione agli ultimi e possibilità di riscatto per tutti: che sia raccontata
in modo permanente sul muro di una scuola a pochi metri da dove sbocciò è
motivo per noi di grande gioia e soddisfazione».
Secondo le parole del direttore del Centro Ceco di Roma, Robert Mikoláš: «si tratta del primo murale ceco nella metropoli italiana ed è fantastico che sia stato realizzato da una delle migliori artiste ceche. Inoltre, l'opera di Ilona Polanski è conosciuta in tutto il mondo e ora sia i residenti che i visitatori di Roma hanno l'opportunità di conoscerla. È anche simbolico che i loro personaggi e colori rallegreranno le pareti della scuola primaria, Plesso Scolastico Aldo Fabrizi, un'istituzione che offre la cosa più importante nella vita, ovvero l'istruzione, a tutti i bambini senza distinzione».
Il curatore del progetto, David Diavù Vecchiato aggiunge: «Lo stile pittorico e la tavolozza di Ilona Polanski richiamano alla mente sensazioni positive, anche se le tematiche delle sue opere sono spesso serie, legate ai diritti umani e a quelli della Terra. Anche in quest'opera infatti Ilona ha interpretato la storia che le ho proposto di don Sardelli, che si lega a un tema estremamente urgente in questo momento come i diritti degli ultimi e la necessità di collaborazione tra esseri umani, con la delicatezza stilistica che le è congeniale».
«È un grande onore per me partecipare a un progetto bello come la realizzazione di questo murale, che racconta la storia di un quartiere che non dovrebbe essere mai dimenticata», così l’artista Ilona Polanski parla del progetto, e chiude: «l'illustrazione nello spazio pubblico è un modo per raggiungere più persone. Spero poi che questo murale renda alle persone della zona il percorso verso la scuola e il lavoro un po' più allegro e stimolante».
Il murale “Le baracche dell’Acquedotto Felice” verrà realizzato tra il 12 e il 17 maggio 2025 nel cortile della scuola primaria Aldo Fabrizi all’angolo tra via Lemonia e via Valerio Publicola 165, e là sarà inaugurato venerdì 17 maggio 2025 dalle ore 10, alla presenza dell'artista, del curatore e delle istituzioni.
L'artista: Ilona Polanski
Ilona Polanski è nata nella
Repubblica Ceca nel 1986 e si è laureata alla SUPŠ – Corso di Design e
specializzata in Illustrazione e Grafica presso la Facoltà di Design e Arti
Ladislav Sutnar di Pilsen. Fa parte del duo di illustratori
Tomski&Polanski, che ha fondato con il collega Lukáš nel 2013. I loro
lavori sono molto noti in Cecoslovacchia, pubblicati sulle pagine di giornali e
riviste ceche o nei libri di autori contemporanei. Ilona ha realizzato anche
animazioni e murales, e il suo stile è caratterizzato da figure tondeggianti e
paffute, dipinte con colori
vivaci. Ilona è anche membro attivo dell’Associazione degli Illustratori Cechi
che mappa la scena degli illustratori cecoslovacchi e ne cura gli interessi.
Il curatore: David Diavù Vecchiato
Nato a Roma nel 1970, David Diavù Vecchiato è tra i più attivi artisti italiani nell’ambito della Street art. I suoi primi interventi urbani risalgono all'inizio degli anni 90 e dello stesso periodo sono le sue prime mostre e pubblicazioni nazionali di fumetti e illustrazioni. Dal 2007 si è occupato della direzione artistica della galleria d’arte MondoPOP di Roma ed è stato tra i primi curatori in Italia a portare Urban Art nei musei e i musei in strada: ha curato il festival Urban Superstar Show e nel 2010 ha dato vita al progetto MURo (Museo di Urban Art di Roma), che ospita murales di note firme internazionali. Docente dal 2001 al 2013 allo IED di Roma, dal 2013 al 2018 cura su Sky ARTE la prima serie italiana di documentari sulla Street Art "Muro" e tra il 2016 e il 2018 è direttore artistico del progetto di arte pubblica GRAArt, da lui ideato e diretto per ANAS.
Il murale di Ilona Polanski per MURo
è prodotto da:
ha il patrocinio di:
Partner tecnico: