La notte di giovedì 2 maggio 2024 alcuni dei murales e dei muri del quartiere Quadraro di Roma sono stati pesantemente vandalizzati.
La maggior parte dei murales della zona sono stati realizzati dal progetto MURo (Museo di Urban Art di Roma) tra il 2010 al 2021, e sono opera di grandi firme dell'arte mondiale.
Le scritte vandaliche accusano il progetto di “gentrificazione”.
Tra i murales vandalizzati, oltre ad opere di Baseman, Maupal, Diavù c’è anche “No title” di Ron English a via dei Pisoni, opera che negli ultimi mesi è stata protagonista di un progetto di conservazione e restauro avviato a marzo 2024 dall'Università della Tuscia in collaborazione con l'associazione MURo e col supporto di Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros.
Il progetto ha visto all'opera la studentessa Beatrice Stella, che ha eseguito il restauro-campione del murale. Durante il periodo di permanenza nel quartiere Beatrice ha ricevuto l'affettuosa accoglienza di molti abitanti che hanno più volte espresso apprezzamento che le opere del progetto MURo venissero conservate.
Volevamo a breve presentare il lavoro di tesi e ampliare il discorso sulla valorizzazione del progetto MURo in un'assemblea pubblica, ma gli eventi del 2 maggio ci stanno portando ad accelerare il percorso e ad avviare una discussione condivisa circa l’importanza della tutela e della conservazione dello spazio comune e dell’arte urbana.
Per far funzionare questo esperimento, serve il coinvolgimento di tutti perchè cosa è bene culturale lo deci anche tu.
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