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15.4.15

“MEMORIE DI QUARTIERE” ven 17 Aprile e sab 25 Aprile 2015

          

MUNICIPIO Roma VII MURo Museo di Urban Art di Roma
presentano:


“MEMORIE DI QUARTIERE”
17 Aprile e 25 Aprile 2015 2015
al Tunnel del Quadraro 
(tra via dei Lentuli e via Decio Mure, Metro A "Porta Furba")





“MEMORIE DI QUARTIERE”
è:

- L'intervento di urban art dell'artista David Diavù Vecchiato (il 17 APRILE 2015 dalle h.16) realizzato all'interno del tunnel del Quadraro in collaborazione con gli studenti di due scuole medie del territorio, in commemorazione della deportazione del Quadraro del 17 aprile 1944.

- Il concerto/reading (Sabato 25 APRILE dalle h.18 alle h.21) “Bella, Gabriella! & Poeti der Trullo”, con live di Giulia Ananìa e Valerio Rondelli di canzoni di Gabriella Ferri e reading dei Poeti del Trullo.

- Lo street art bike-tour gratuito per tutti gli amanti del Quadraro 
(il 17 APRILE 2015 dalle h.11), a cura di Gazebike, Giorgio Silvestrelli e l'Harley Rock Crew del grande Sergione.

- L'inchiesta in pillole-video sul tema della deportazione del 17 aprile 1944 in cui i cittadini del quartiere parlano di ciò che sanno su questo avvenimento (conoscenze e ricordi personali, racconti da parte di terzi), a cura di Alessandro Bentivegna.

- La raccolta fotografica "Gli Assenti", ovvero ritratti dei cittadini e degli studenti che indosseranno il pigiama a righe tipico dei lager (reinterpretato dall'artista Diavù in chiave pittorica), come fossero anch'essi deportati, in un'identificazione personale nell'avvenimento accaduto al quartiere Quadraro nel 1944, a cura di Vincenzo De Francesco.

- Lezioni con gli studenti delle scuole medie del quartiere e incontri coi cittadini precederanno l'intervento artistico e il live.

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IL LIVE:
BELLA, GABRIELLA! & POETI DER TRULLO

SABATO 25 APRILE 2015 dalle ore 18 alle 21 al tunnel del Quadraro (via Decio Mure), Roma.

“Bella, Gabriella!” ha il piacere di proporsi in anteprima con un nuovo spettacolo realizzato e ideato in "tandem" con il collettivo di poesia metroromantico Poeti der Trullo, vero e proprio caso letterario del momento.
Le canzoni di Gabriella Ferri che raccontano una Roma spontanea, ingenua, poetica e ribelle si uniscono ai racconti della Roma metropolitana di oggi, ancora compagnona e istrionica ma nostalgica di quell’autenticità che sembra talvolta sparire sopraffatta dai conflitti sociali, dall'alienazione e dalla solitudine che si respirano nella città moderna.

Storie di ieri e di oggi, dove l'amore incontra il coltello, il carcere, l'ingiustizia, il divertimento, la poesia dell’arrangiarsi. Un parallelo coinvolgente tra musica, street poetry e teatro; tra le canzoni della grande Ferri, i suoi testi, le poesie per lei scritte da Pasolini e dai grandi poeti del suo tempo e la poesia raccontata e vissuta ai giorni d'oggi dai Poeti der Trullo ai quali Gabriella ha lasciato la sua straordinaria eredità artistica.


“Bella, Gabriella!” è lo spettacolo dedicato alla grande Gabriella Ferri. Un progetto nato dall’amore smisurato per l’artista romana di Giulia Ananìa (cantautrice e poetessa) e Valerio Rodelli (organettista e compositore) con un ensamble d’eccezione : Filippo Schininà alla batteria, Andrea Ruggiero al violino, Stefania Placidi alla chitarra classica, Felice Zaccheo al mandolino, Valerio Manelfi al basso. A due anni dalla nascita del progetto Bella, Gabriella! conta piu di 50 concerti in Italia e due tour in Francia e Belgio. Tante le collaborazioni con attori, cantanti e realtà artistiche tra le più importanti e interessanti nel panorama italiano, come ad esempio: Giorgio Tirabassi, Lucilla Galeazzi, Zerocalcare, Poeti Der Trullo, Carlo De Ruggiero, Edoardo Pesce.

Poeti der Trullo è un collettivo composto da sette giovanissimi poeti, cinque ragazzi e due ragazze, tra i 22 e i 29 anni, venuti da quella borgata di Roma dove Pasolini nel '63 giocò la famosa partitella su Monte Cucco mentre girava “Uccellacci uccellini”. Ragazzi che nella poesia hanno trovato il modo per strapparsi a una vita fatta di monotonia e orizzonti angusti e per qualcuno di droghe in crescendo e criminalità.
I Poeti der Trullo, da sempre anonimi, hanno scelto due straordinari giovani attori romani per “Bella, Gabriella!” che, nell'alternarsi delle canzoni, si faranno interpreti delle loro poesie: Lilith Primavera e Michele Botrugno.

Una serata ad alto tasso emozionale e di condivisione con il pubblico e con ospiti che verranno a “trovare” lo spettacolo e a inserirsi nelle canzoni.. il tutto in una magica scenografia sospesa tra la Roma di ieri e di oggi con le visual a cura del video artista Insetto Stecco (Lorenzo Lupano) proiettate sulle architetture di Roma disegnate dall'illustratrice Bernadette Moens..


Bella, Gabriella! & Poeti der Trullo
Musiche: Gabriella Ferri
Arrangiamenti: Giulia Ananìa e Valerio Rodelli.
Testi: Gabriella Ferri, Pierpaolo Pasolini, Poeti der Trullo
Con:
Giulia Ananìa (voce, chitarra, synth)
Valerio Rodelli (organetto)
Stefania Placidi (chitarra classica - cori)
Filippo Schininà (batteria, percussioni)
Felice Zaccheo (mandolino)
Andrea Ruggiero (violino elettrico)
Attori: Lilith Primavera, Michele Botrugno
Scenografia: Bernadette Moens
Video mapping: Insetto Stecco (Lorenzo Lupano)
Artwork: Onze - Locandina ZeroCalcare
Tecnico audio e disegno luci: David Matteucci
Aiuto regia, produzione : Camilla Reali


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LO STREET ART BIKE TOUR:

Venerdì 17 aprile 2015 dalle ore 11 alle 13, partenza da Gazebike in via Cincinnato 3, Roma.
Un tour gratuito (fino ad esautimento bici) organizzato da Gazebike tra i murales del Museo di Urban Art di Roma del Quadraro con l'assistente degli artisti Giorgio Silvestrelli che racconterà le ispirazioni, gli intenti e le storie legate ad ogni murale del quartiere. 

Per prenotare chiamare Gazebike (Marco): +39 339 85 42 889
info@gazebike.com

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L'INCONTRO:
Mercoledì 15 aprile 2015 dalle ore 17,30 alle 19, bar-ristorante Yam Yam in via dei Lentuli 20/22, Roma.
Diavù racconta come nasce un murale, e soprattutto un'opera urbana che ha l'aspirazione di ricollegarsi con la memoria del territorio in cui viene realizzata.

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L'OPERA DI URBAN ART: Sarà realizzata dall'artista Diavù (David Vecchiato) e dagli studenti delle scuole medie che hanno partecipato alle sue lezioni a partire dal 17 aprile 2015.

“La memoria: lo specchio in cui guardiamo gli assenti”